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Il giorno 28 Aprile, dalle ore 14:30 alle ore 16:00, il Prof. Michele Freppaz (Università di Torino) terrà il seminario “Le valanghe: non solo fattori di rischio ma formidabili agenti di modificazione ambientale”.

Le valanghe non costituiscono soltanto un fattore di rischio per la frequentazione invernale delle aree montane, ma rappresentano un formidabile agente di modificazione ambientale, in grado di modellare in maniera unica il paesaggio.
Le valanghe, ad esempio, esercitano una considerevole azione erosiva sul suolo, che può essere rimosso e trasportato, in particolare nella zona di scorrimento della massa nevosa.
Il suolo si mescola con la neve trasportata dalla valanga ed è normalmente depositato nel fondovalle, dove origina specifiche forme di accumulo.
La quantità di suolo rimossa dalla valanga in movimento dipende dalle caratteristiche della valanga stessa (es. dimensione, tenore di umidità della neve), da fattori morfologici (es. inclinazione, ampiezza del versante) ma anche dalle caratteristiche del suolo e della vegetazione.
Le zone di accumulo delle valanghe sono caratterizzate da una maggiore persistenza del manto nevoso che riduce la durata della stagione vegetativa ed altera il ciclo degli elementi nutritivi del suolo, favorendo lo sviluppo di specie vegetali adattate a queste condizioni.
Si originano quindi aree caratterizzate da elevata pedodiversità e biodiversità, le quali contribuiscono a differenziare in maniera significativa il paesaggio nelle aree alpine e le cui specificità sono in parte ancora tutte da scoprire.

Il seminario è aperto a tutti, si svolge su piattaforma GoToMeeting ed è necessaria la registrazione.

Tutte le informazioni relative al seminario ed alla registrazione sono raggiungibili al seguente link

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