IN WATER WE TRUST
Nati nel 1968, svolgiamo attività di ricerca nei settori della gestione e protezione delle risorse idriche, nello sviluppo di metodologie e tecnologie per la depurazione delle acque di scarico.
Attività di ricerca
nei vari gruppi di ricerca collaborano insieme Ingegneri, Chimici, Geologi, Biologi, Fisici, ecc.
Le attività di ricerca tematiche vengono sviluppate in ambito CNR attraverso progetti afferenti a diverse Aree Progettuali del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente ed iniziative a carattere interdipartimentale.
Progetti
Inoltre, l’istituto è impegnato nell’ambito di progetti europei cofinanziati dalla EC e di altri progetti finanziati da Ministeri (Ambiente, Salute, Ricerca, Sviluppo Economico) o istituzioni pubbliche (Protezione Civile, Autorità di Bacino, Regioni, Province) e private (Industrie, Aziende, PMI).
Sin dalla sua fondazione l’Istituto è stato articolato su tre sedi, una al Nord: Brugherio (MB), una al Centro: Montelibretti (Roma) ed una al Sud: Bari, cui sono affidate attività di ricerca prevalentemente focalizzate su tematiche attinenti rispettivamente a inquinamento, qualità delle acque ed effetti sulle comunità biologiche (sedi di Brugherio e Montelibretti), studio di meccanismi e processi di trattamento di reflui e fanghi e metodologie per la gestione e protezione delle risorse idriche (sedi di Bari e Montelibretti).
Dal settembre 2018 si sono aggiunte all’Istituto due prestigiose, ulteriori sedi: Verbania (VB) e Taranto.
Direzione
E-mail: direzione@irsa.cnr.it
Via Salaria Km 29,300 C.P. 10
00015 Monterotondo Stazione (RM)
Telefono: 06 90672 850
Fax: 06 90672 787
Laureato in Chimica all’Università di Bari è dirigente di ricerca del CNR dal 2020. Le sue competenze scientifiche includono le tecnologie avanzate di ossidazione per la degradazione di inquinanti organici in matrici acquose, i processi di depurazione delle acque di scarico e per la potabilizzazione, i processi di trattamento dei fanghi per via termica ai fini del controllo del processo d’incenerimento, tecniche di spettrometria di massa, accoppiate a sistemi cromatografici in fase liquida ed in fase gassosa, per l’identificazione e la caratterizzazione di composti organici. Autore di 145 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali ISI. Responsabile scientifico di contratti di ricerca tra CNR ed aziende private, di progetti di ricerca finanziati da enti pubblici e Comunità Europea.
Federico Aulenta (Ph.D. in Processi Chimici Industriali, 2003), è Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Ricerca Sulle Acque (IRSA) dal 2023. Il Dr. Aulenta coordina un gruppo di ricerca che si occupa dello studio e sviluppo di processi chimici e biochimici per applicazioni ambientali quali la bonifica di siti contaminati, il trattamento di acque reflue civili ed industriali con simultaneo recupero di materia ed energia, ed il riciclo della CO2 attraverso bioconversione in prodotti chimici e combustibili.
Sono laureata in Chimica e Dottore di Ricerca in “Processi Chimici e Industriali” e svolgo attività di ricerca mirate allo sviluppo di processi e tecnologie per il trattamento e la valorizzazione di biomasse e rifiuti organici. In particolare studio pretrattamenti abbinati a processi anaerobici al fine di produrre composti bio-based con valore di mercato ed energia rinnovabile in ottica di bioeconomia. Mi occupo da anni anche di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico.
Laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Biochimica Marina, mi occupo prevalentemente della biodiversità del fitoplancton e del suo ruolo nel funzionamento dei diversi ecosistemi, compresi quelli estremi (polari). Studio la dinamica delle microalghe dannose, il loro effetto sulle attività di molluschicoltura e le misure per loro mitigazione. Inoltre, mi interesso di ecologia storica, ed in particolare delle modalità di gestione delle emergenze ambientali (compresi i disastri bellici).
Sono laureato in Scienze Biologiche e ho conseguito un dottorato di ricerca in Biologia Animale all’Università degli Studi di Milano. Mi occupo soprattutto di ecologia dei laghi. Sono interessato a come questi ambienti reagiscono alle forzanti locali (es. carichi di nutrienti) e globali (es. cambiamenti climatici). Cerco di affrontare le mie ricerche in modo integrato e interdisciplinare, utilizzando approcci sia sperimentali sia modellistici. Mi interesso di fotografia, storia e filosofia della scienza.
Sono laureata in Ingegneria Civile, svolgo attività di ricerca mirate all’analisi degli impatti delle pressioni antropiche e dei cambiamenti
climatici sulle risorse idriche mediante modelli e attività di campo. Mi occupo, inoltre, dello sviluppo di metodologie per la valutazione della sostenibilità dell’uso delle risorse idriche e di analisi di scenari per ridurre l’inquinamento da fonti puntuali e diffuse (nutrienti, inquinanti emergenti). Sono oggetto di indagine i bacini idrografici con fiumi temporanei.
Le principali competenze riguardano la conduzione di impianti di trattamento e recupero delle acque reflue scala laboratorio e pilota, campionamento e analisi delle acque di scarico e caratterizzazione di biomasse.
Dal 2012 é referente per la sicurezza della Sede di Bari e dal 2019 ne gestisce le presenze del personale.
Mi sono laureata in Biologia Marina e ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Ecologia Evoluzionistica presso l’Università degli Studi di Pisa. La mia attività di ricerca riguarda il ciclo biogeochimico del mercurio in ecosistemi acquatici e terrestri. In particolare, la mia attività̀ sperimentale è focalizzata sulla misura del Mercurio Gassoso Disciolto (DGM), del flusso di mercurio da superfici acquatiche e terrestri attraverso il metodo della camera a flusso e del mercurio gassoso in atmosfera.
Sono un tecnico del laboratorio di idrochimica della sede di Verbania.
Oltre a svolgere le analisi in laboratorio, partecipo a numerose campagne di campionamento per misure in-situ e alla raccolta di campioni di acque superficiali per analisi chimiche e biologiche su laghi e fiumi principalmente nell’area alpina e subalpina.
Mi occupo inoltre di controlli di qualità analitica e della formazione di studenti e tirocinanti nell’ambito delle attività analitiche e dei controlli di qualità.
Ingegnere Civile specializzato in idraulica, ho conseguito il Dottorato di ricerca in Ingegneria e Chimica per la tutela degli ecosistemi presso il Politecnico di Bari. Lavoro su temi connessi alla gestione integrata delle risorse idriche, utilizzando approcci modellistici. In particolare mi occupo di analisi di resilienza di sistemi idrici (potabili ed irrigui), sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per la gestione delle risorse idriche, modellistica integrata (System Dynamics) per il WEFE Nexus.
Sede di Bari
Viene istituita nel 1968 con la denominazione di “Reparto di Chimica e Tecnologia delle Acque” dell’IRSA.
Nel 1971 raggiunge la sua attuale configurazione edilizia che si estende su 20.000 m² su cui insistono 4.000m² coperti (Laboratori di Ricerca e Uffici, Padiglione Impianti Pilota, Laboratorio valorizzazione biomasse, Laboratorio Idrogeologico, Sala Multimediale). Possiede laboratori con attrezzature e strumentazione all’avanguardia e dimostratori tecnologici. Possiede competenze multidisciplinari nei settori della gestione e protezione delle risorse idriche, nello sviluppo di tecnologie per il trattamento e recupero di risorse da reflui, rifiuti e biomasse e nella caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati. Ha una forte collaborazione inter-istituzionale sia a livello nazionale che internazionale.
Via F. De Blasio, 5
70132 Bari (BA) – IT Tel.: +39 080 5820511
Fax: +39 080 5313365
Responsabile della Sede: Dott. Claudio Di Iaconi
Sede di Brugherio
Nasce a Milano nel 1970 con la denominazione di Reparto Sperimentale di Idrobiologia Applicata dell’IRSA. Nel 1976 il reparto si trasferisce nell’attuale sede di Brugherio. Ha consolidato nel tempo competenze legate al trasporto, al destino e agli effetti degli inquinanti in ambiente acquatico. Si occupa di tematiche legate all’ecologia fluviale, all’eutrofizzazione delle acque e all’ecotossicologia acquatica. Gli studi sperimentali sono affiancati ad approcci modellistici orientati allo studio della disponibilità e della qualità della risorsa idrica. Integra approcci chimici, biologici e biomolecolari. Studia gli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi acquatici.
Via del Mulino, 19
20861 Brugherio (MB) – IT Tel.: +39 039 216941
Fax: +39 039 2004692
Responsabile della Sede: Dott. Andrea Stefano Buffagni
Sede di Roma
La Sede principale dell’IRSA, istituita nel 1968 a Roma nel quartiere Coppedè, è attualmente situata all’interno dell’Area della Ricerca Roma 1 di Montelibretti, all’altezza del km 29,300 della via Salaria.
Il personale, composto da ricercatori, tecnologi, tecnici ed amministrativi, opera con un approccio altamente multidisciplinare nell’ambito di diversi progetti scientifici a livello nazionale ed internazionale ed ha sviluppato negli anni competenze su processi biogeochimici che influenzano la mobilità e la persistenza di contaminanti organici e inorganici in ambienti acquatici, ruolo delle comunità microbiche nella biodegradazione degli inquinanti, funzionalità degli ecosistemi acquatici, tecnologie innovative di trattamento delle acque reflue ed acque destinate la consumo umano, recupero di risorse ed energia da fanghi e rifiuti solidi, caratterizzazione biomolecolare e tecnologie di biorisanamento di siti contaminati, metodologie di gestione sostenibile delle risorse idriche, sviluppo di metodi analitici e linee guida per la caratterizzazione dello stato quali-quantitativo delle acque.
Strada Provinciale 35d, 9
00010 Montelibretti (RM) – IT Tel.: +39 06 90672850
Fax: +39 06 90672787
Indirizzo postale: Via Salaria km 29,300 – C.P. 10
00015 Monterotondo St. (RM) – IT
Sede di Taranto
La Sede di Taranto nasce nel 1914 come “Laboratorio Demaniale di Biologia Marina” del Ministero delle Finanze. Nel 1941 passa alle dipendenze del CNR come Istituto Talassografico di Taranto. Nel 2001 diviene Sezione dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero e nel 2018 Sede Secondaria dell’IRSA.
L’attività di ricerca della sede di Taranto si sviluppa nei settori disciplinari dell’algologia, della biologia, dell’ecologia, della microbiologia, della oceanografia, della biochimica, della biodiversità, dell’ecotossicologia e della chimica ambientale, con risvolti applicativi nell’ambito dell’acquacoltura, della tutela e del recupero ambientale e delle biotecnologie. In particolare, le ricerche si basano su un approccio di studio integrato per la gestione sostenibile della fascia costiera e sono incentrate sulle interazioni tra processi chimico-fisici e biologici nei e tra i diversi comparti dell’ecosistema marino, al fine di quantificare la vulnerabilità, la resistenza alle pressioni antropiche e l’intrinseca capacità di recupero, per poi identificare strategie ecosostenibili di gestione e conservazione delle risorse. La pluriennale esperienza della sede di Taranto è ampiamente consolidata attraverso la partecipazione a progetti internazionali e nazionali.
Via Roma, 3
74123 Taranto (TA) – IT Tel.: +39 099 4542 202
Fax: +39 099 4542 215
Responsabile della sezione: Dott.ssa Magda Di Leo
Sede di Verbania
La sede di Verbania si occupa di ecosistemi acquatici e terrestri, considerandone gli aspetti fisici, chimici e biologici. Gli studi riguardano in particolare gli effetti delle attività umane, come l’inquinamento delle acque, le alterazioni idromorfologiche, la deposizione di inquinanti atmosferici, i cambiamenti globali e l’introduzione di specie aliene, e il loro impatto sul funzionamento degli ecosistemi e sulla biodiversità. La sede pianifica e sviluppa ricerche sulla struttura e sul funzionamento degli ecosistemi acquatici, conduce studi approfonditi per comprendere le relazioni causali tra stress ambientali causati da impatti naturali e antropici ed evoluzione degli ecosistemi; collabora attivamente ed offre supporto agli Enti preposti alla gestione, tutela e recupero ambientale, offrendo indicazioni tecnico-scientifiche per il recupero e la salvaguardia degli ecosistemi.
La sede nasce nel 1938 sul Lago Maggiore come Istituto Italiano di Idrobiologia, voluto da Rosa Curioni per onorare la memoria del marito, il limnologo Marco De Marchi, al quale viene dedicato l’Istituto. Nel 1977 entra a far parte del CNR e nel 2002 diviene sede principale dell’ISE (Istituto per lo Studio degli Ecosistemi). Nel 2018 entra a far parte, come sede secondaria, dell’IRSA.
Largo Tonolli 50
28922 – Verbania Pallanza (VB) – IT Tel.: +39 0323 518300
Fax: +39 0323 556513
Responsabile della sezione: Dott. Aldo Marchetto